Unità di misura e prezzi | |||
In alcuni settori merceologici si pone il problema di dover gestire a magazzino (giacenze, disponibilità, ecc...) certi materiali (e/o certi semilavorati) con una unità di misura che è diversa poi dall'unità di misura utilizzata dal fornitore per la applicazione dei prezzi in fattura (o dal terzista per la fatturazione di lavorazioni esterne). Per esempio barre metalliche (ferro, alluminio, ecc...) vengono spesso gestite a magazzino in metri lineari (ML) oppure a pezzi (PZ) ma il fornitore le fattura a peso (KG). Idem per certe lavorazioni; per esempio un terzista che fa lavori di anodizzazione fattura il suo lavoro in (KG) anche se il cliente (la ditta che utilizza Business) gestisce quel materiale (in questo caso semilavorato) in pezzi (PZ). In questi casi è utile/necessario poter riferire prezzi di acquisto/lavorazione (o listini fornitori) ad una unità di misura che è appunto diversa da quella indicata in anagrafica articolo come unità di misura principale. In Business può essere abilitata una gestione dei prezzi riferiti ad unità di misura diversa dalla principale che consente di gestire prezzi unitari riferibili (anziché all'unità di misura dell'articolo) all'unità di misura secondaria, confezione o formula. Per essere attivata, tale gestione, occorre impostare l'opzione globale del Registro di Business AbilitaPrezzoUM con valore -1 (il default è zero). I prezzi gestiti per unità di misura secondaria o confezione operano sia su ciclo attivo che ciclo passivo, mentre per i prezzi per unità di misura formula sono gestiti solo su offerte, ordini (eccetto produzioni) e documenti di magazzino (eccetto produzioni). È possibile impostare prezzi riferiti ad unità di misura diversa da principale dai programmi anagrafica articoli, anagrafica articoli a varianti e anagrafica clienti/fornitori, che gestiscono i prezzi. A tal scopo nella griglia dei listini è disponibile ed editabile la colonna aggiuntiva Unità misura, che se non visibile deve essere resa visibile tramite la configurazione della griglia. Per gli articoli in cui deve operare la possibilità di gestire il prezzo su unità di misura diversa da quella principale, si indica in Anagrafica articolo nel campo "UM prezzo di vendita" (nel combo-box) "Confezione" oppure "Secondaria"; non è, invece, supportato il caso "Formula". Per gli articoli che vengono acquistati/venduti (o lavorati) ad un prezzo riferibile ad unità di misura diversa da quella principale, settare nell'anagrafica articoli gli appositi campi U.M. prezzo vendita e/o U.M. prezzo acquisto. A seconda del valore impostato nel campo U.M. prezzo acquisto, l'elaborazione MRP genera automaticamente proposte d'ordine (acquisto e produzione terzisti) con unità di misura pari a quella ivi indicata, e prezzo unitario riferita ad essa. Il principale meccanismo è il seguente: nei documenti su cui è supportato (vedi sopra) in presenza su riga di 'Unità misura' corrispondente a 'U.M. prezzo di acquisto/vendita', il prezzo viene ricercato e proposto per quella unità di misura e moltiplicato per il campo colli anziché per il campo quantità (di quella riga); viene segnalata questa situazione (del calcolo valore riga effettuato su colli anziché su quantità) con un nuovo campo campo S/N (check-box non editabile) sulla riga documento (questo campo è utile e necessario per modificare nelle stampe il calcolo del valore di riga ove è necessario; è infatti a volte a livello di report rieffettuare il calcolo stesso moltiplicando colli per prezzo anziché quantità per prezzo). Nella ricerca di un prezzo, nell'inserimento di una riga sui documenti che supportano la nuova funzione, viene prima cercato il prezzo riferito all'UM indicata sulla riga; in mancanza viene cercato il prezzo riferito all'UM principale e poi (se presente) convertito in base al coefficiente o divisore presente nell'anagrafica dell'articolo. Per il costo medio e ultimo viene preso il dato (unico) riferito all'UM principale e poi convertito in base al coefficiente o divisore presente sull'anagrafica dell'articolo. Con l'opzione "AbilitaPrezzoUM" attiva anche nel ciclo attivo può risultare utile la gestione di una doppia unità di misura e di prezzi riferiti alla seconda unità di misura, ma bisogna porre particolare attenzione alle dinamiche che si presentano dal punto di vista commerciale e dall'impatto in ambito di logistiica.
Abilitando anche l'opzione di "Gestione ordini" e "Gestione documenti" BSORGSOR\OPZIONI\ModifColliSuQuant = -1 e BSVEBOLL\OPZIONI\ModifColliSuQuant = -1 è evidente come al variare delle quantità venga variato il valore della colonna "Colli" e, in questo scenario, si ottenga un numero di confezioni con la virgola (proporzionato, coerente ed in linea con il prezzo netto per singola quantità).
Nei printscreen successivi cogliamo l'occasione per evidenziare il comportamento di prezzi e di unità di misura quando si sceglie una UM confezione/secondaria che non supporta i decimali. In particolare si supponga di avere tra gli articoli un flacone di detersivo gestito con UMP="NR" e UM confezione="SCT" con moltiplicatore x12 (unità di misura "SCT" che NON supporta i decimali); la stessa anagrafica articolo ha un prezzo di listino per l'UMP di € 1,80 e un prezzo di listino generico per l'UM "SCT" di € 19,00. L'unità di misura proposta per le vendite è l'UM confezione ("SCT") e il prezzo di vendita proposto è quello legato all'UM confezione (€ 19,00).
In questo esempio al variare della quantità NON scatta immediatamente la variazione dei colli, in quanto i colli vengono arrotondati (con il metodo matematico) all'intero più vicino. Con il prezzo che rimane riferito all'UM confezione si sta indirettamente vendendo ad un prezzo netto più basso (il prezzo è riferito agli scatoloni che, per impostazione della tabella delle unità di misura, non aumentano fin quando non si raggiunge la metà del quantitativo previsto dal fattore di conversione confezione).
In questa circostanza (cioè in presenza di prezzi legati all'UdM secondaria e UM che non supporta i decimali), ai fini di una corretta esposizione delle quantità al reparto di logistica e di condizioni commerciali, è caldamente consigliabile imputare 2 righe distinte all'interno del documento valutando la possibilità di digitare la seconda riga direttamente con UM colli "NR" = 4 (da Business Cube 2 SR6 è anche possibile gestire manualmente il check-box "Prezzi x u.d.m" forzando quindi l'indicazione del prezzo riferito all'UM Colli o all'UMP).
Limiti non superabili La gestione dei prezzi riferiti ad unità di misura diversa dalla principale ha le seguenti limitazioni:
NB: potrebbero esserci altre limitazioni qui non indicate e non ancora note, implicite nel funzionamento dell'implementazione. ll calcolo del valore riga avviene rispettando la seguente formula:
Esempio dell'uso dell'unità di misura formula Supponiamo di avere un articolo GRANO gestito come unità di misura principale in KG è di venderlo sfuso o in sacchi preconfezionati di 0,75 Kg e 4,5Kg. L'articolo in questione dovra essere così configurato (per informazioni relative a come compilare il campo formula dell'articolo vedi anagrafica articoli):
A questo punto proviamo ad usare l'articolo creato nel seguente esempio, poniamo di vendere, 12 sacchi di grano del peso di 0,75 kg l'uno, 2 sacchi di grano del peso di 4,5 kg l'uno e 0,5 kg di prodotto sfuso al banco, il documento dovrà essere cosi compilato:
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